Maria Teresa Zingarello
Maria Teresa Zingarello nasce in provincia di Lecce nel 1985. Vive a Roma.
Il suo approccio all’arte nasce dall’interesse verso tematiche quali la caducità, la deperibilità e la conseguente transitorietà nell’opera d’arte contemporanea. Nel corso degli anni il suo campo di studi si focalizza sull’arte pubblica e relazionale, con una ricerca che volge alla riappropriazione dello spazio pubblico attraverso l’intervento performativo. Il suo lavoro prende forma a partire dallo spazio del quotidiano e dall’esplorazione casuale del tessuto urbano e rurale, con un’attitudine aperta allo spaesamento e alla costruzione di nuovi ambienti, non necessariamente architettonici ma esperenziali. A partire dal 2010 condivide con Silvia Pujia l’interesse a indagare le zone interstiziali, le situazioni marginali e gli spazi urbani attraverso azioni performative, fotografia e installazioni, senza precludere nessuna modalità espositiva. Indaga il rapporto tra l’effimero e la memoria, la testimonianza e la sedimentazione del ricordo. Accanto alla fotografia digitale coltiva l’interesse per la sperimentazione della fotografia analogica e della pellicola fotografica.
È laureata in storia dell’arte contemporanea presso l’Università Sapienza (Roma) dove successivamente consegue il Master di II livello in Curatore di arte contemporanea.
Nel 2011 grazie al premio Giovani Talenti frequenta il corso di Urban Photography presso la Goldsmith University (Londra), e nel 2012 vince la residenza d’artista Rad’Art a La Chambre Blanche (Québec, Canada).
Ha realizzato i suoi lavori in Italia e all’estero: Goldsmith University, Londra e Museo delle Mura, Roma (2011); La Chambre Blanche, Canada (2012); MLAC – Museo Laboratorio di Arte Contemporanea, Roma e Kilowatt Festival, Sansepolcro (2013); MARCA – Museo delle Arti Catanzaro (2014).